E’ di nuovo martedì, è di nuovo Teaser Tuesday!
Questo l’estratto di oggi del Teaser Tuesday, che qui su Disequilibro c’è (possibilmente) ogni primo martedì dal mese, ma prima le mie “scuse” per essere sparita da un po’…
E’ di nuovo martedì, è di nuovo Teaser Tuesday!
Questo l’estratto di oggi del Teaser Tuesday, che qui su Disequilibro c’è (possibilmente) ogni primo martedì dal mese, ma prima le mie “scuse” per essere sparita da un po’…
E’ di nuovo martedì, è di nuovo Teaser Tuesday!
Questo l’estratto di oggi del Teaser Tuesday, che qui su Disequilibro c’è (possibilmente) ogni primo martedì dal mese:
Traparentesi: per un soffio non vi siete beccati un estratto del secondo volume dell’autobiografia di Knausgård(l’ho finito ieri) e lo so, avrei potuto barare e metterlo lo stesso, invece condivido un passo del libro acquistato domenica e che ho iniziato questa mattina in metro (così su Knausgård vi beccate sicuramente un altro articolo! 🙂 )
Va bene, ecco il teaser:
E’ di nuovo martedì, è di nuovo Teaser Tuesday!
Ma soprattutto è il primo martedì di questo 2016! Felice anno nuovo a tutti! (lo so, sono in netto ritardo, ma non mi andava giù che il primo post dell’anno fosse un post programmato quindi ve lo beccate oggi)! 🙂
Questo l’estratto di oggi del Teaser Tuesday, che qui su Disequilibro c’è (possibilmente) ogni primo martedì dal mese:
“Ma il problema è, seigneurs – mesdames – che chi non ha orizzonti cerca di restringere i vostri.”
Buon giovedì a tutti!
Come accade per molti buoni propositi post estate, non sono riuscita a rispettare il Teaser Tuesday di questo mese, ma ho deciso di rimediare condividendolo oggi.
Quindi anche se non è di nuovo martedì, è di nuovo Teaser Tuesday Thursday!
Questo l’estratto di oggi:
Lungo la strada che porta a Shau Ki Wan c’era un profumo di alghe e di erba. Ma le acque di Shau Ki Wan non sono verdi. Sono color della pece, per il sudicio che vi stagna da secoli insieme a un fetore violento. In quella pece e in quel fetore che toglie il respiro come vampate di gas, le barche si ammucchiano da riva fin dove giunge lo sguardo: attaccate l’un l’altra come ceste al mercato, piccole come un letto a una piazza, fornite soltanto di un remo, una tenda, un fornello per cuocere e una stuoia per dormire. E qui le donne che qualcuno chiama ancora Tan-Ka, le Intoccabili, nascono vivono e muoiono senza mai scendere a terra; da duemila anni.
“Caro amico” disse infine “che cosa sapete di Mr. Emmerich?”.Dix sembrò un poco sorpreso.“Cento per cento, dicono. So che è dei grandi, un asso. Ma tutto per sentito dire”.“Non mi fido interamente di lui” disse il Dottore. “Ma questo affare dobbiamo farlo con lui. Non c’è altra via. Ho cercato in tutta la città un altro ricettatore. Ma nessuno serve, nessuno è abbastanza grosso per noi. Naturalmente questo non l’ho detto a Cobby. Lui crede che ce ne sia un altro che potrebbe sostituire Emmerich se questi non si sveglia”.